lunedì 2 gennaio 2012

Speciale Week End del porco 28-29/1/2012

Uno specialissimo week end in agriturismo per rivivere i profuni , i sapori antichi della mattanza del maiale.Vieni a degustare ed imparare l’antica arte della Norcineria.
Nel Cilento del Maiale non si butta nulla, e qui nella nostra Azienda Agricola, la concia e la lavorazione del Maiale è una grande Festa che noi vogliamo condividere con Te!!
La sera del sabato 28 gennaio una gran festa per degustre Sua Maestà il puorco....con musica balli ed un menù dedicato a sua Maestà.
Il Maiale viene cresciuto con amore ed ammazzato con dolore. L’unico difetto del maiale è la bontà della carne ed il fatto che di questo nobile animale non si butta via niente, splendido esempio di massima resa.  Con le setole si fanno i pennelli, la cotenna è presente in tantissimi piatti della cucina tradizionale contadina, la cucina povera.  Una delle preparazioni più appetitose è quella di preparare delle braciolette farcite da mettere a cuocere nella salsa per insaporire il sugo. All’interno della cotenna viene sistemato della mollica di pane, dell’uovo, della uva passa, dei pinoli e del prezzemolo, poi si arrotola la cotenna e si lega con dello spago per non farne uscire il contenuto. I piedi, le orecchie, il muso il giorno della uccisione del maiale vengono bolliti e poi conditi con sale olio e limone e degustati seduta stante, le ossa spolpate della carne vengono anch’esse salate e messe ad assiccare per poi essere usati in un’altra ricetta antichissima, la “MMunestra Mmaretata”, la (Minestra maritata), le interiora, cuore, milza, trachea … vengono tagliate a pezzetti, lasciate una nottata in acqua e sale e poi fatte bollire per poi preparare il soffritto, aggiungendovi dell’olio o della sugna, della passata di pomodoro, del peperoncino e dell’alloro. La carne, viene selezionata per preparare quelle che sono delle vere e proprie unicità di gusto e di profumi. Le salsicce da consumare nei giorni a venire o da essiccare; con le cotenne si preparano i cotechini; le soppressate, in cui va insaccata la carne migliore, i capocolli, le pancette,i prosciutti ed infine il lardo che in parte si sala e si essicca per conservarlo e in parte dà origine alla sugna ” n’zogna” che si conserverà al fresco per tutto l’anno, si usa molto nella preparazione dei dolci fatti in casa al posto dell’anonimo burro e per fortuna, da qualcuno viene ancora usata per arricchire sughi ed intingoli, conferendo loro un sapore unico ed inconfondibile.  Dalla trasformazione del grasso in sugna si ottengono i cigoli (frittole), con i quali è uso preparare il “Tortano” una sorta di tortino di pane arricchito proprio dai cigloli, c’è poi chi aggiunge uva passita e chi addirittura scamorza e uova sode. Altra pratica. ora vietata è quella di raccogliere il sangue per preparare il famoso “sanguinaccio”, grazie all’aggiunta di cacao, canditi e cannella.
Il costo del Week End incluso di pernottamento, cena della festa, colazione e pranzo del giorno dopo è 100 euro. Il costo della sola cena del sabto 28 è di 30 euro a persona. (Inoltre in questi giorni è possibile acquistare la carne e salsiccia fresca dei nostri maiali.)